mi si avvicinò
e mi sussurrò all'orecchio:
"La poesia con parole leggere
e delicate deve narrare le storie
e aprire ai sentimenti la via.
Perciò scrivi, poeta, di amore,
ma anche di guerra, che anch'essa
ripete il lampo della creazione
della veste che copre ogni
identità naturale o sognante pensiero
e fa raggiungere orizzonti indefiniti.
Viaggia, poeta, tra le parole
e allenta la distanza che separa,
fatti ospite di cuori esiliati
e a volte fingi speranza,
a volte fingi noia
e sempre spingi per raggiungere
dai bordi il centro del mondo."
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg. 633/1941
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