e rincorrono palloncini colorati,
un ragazzo seduto sul prato
abbraccia la sua donna che
vorrà essere sua per sempre.
Un uomo solo ascolta la tristezza
che gli graffia l'anima ancora
una volta e non la lascia ricucire.
L'acqua che sta qui da tanto tempo
conosce tutto e sa leggere nel canto
degli umani la loro luce di stelle.
Una signora anziana porge la sua bontà
alle papere bianche con briciole di pane
e non sa recitare il suo rosario più di così.
Qui di fronte ad un cielo splendente
possiamo aspettare che gli alberi crescano
senza fare rumore e i fiori profumino sereni
la vitalità dei nostri fuochi d'amore
e mentre la città scompare tutt'intorno
e lascia all'aria santa aprirsi sull'ombra,
io, io sto sull'addio.
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941
Nessun commento:
Posta un commento