sabato 26 dicembre 2015

Voce poetica

La parola che fuoriesce nera 
e lucida riempie lo spazio bianco 
con l'onda della mano che la porta, 
la parola viene dall'anima pensante 
e la mano esperta la fa volare 
lenta e silenziosa sullo schermo 
dove si posano occhi curiosi 
a cercare nella coscienza l'idea 
delle cose del mondo attraverso me. 

Questa è la mia voce poetica 
che più non trattengo, 
le mie corde vibrano 
e il suono che ne viene 
forse non è coro d'angeli 
ma vi si può avvertire
profondo sentimento di vita 
e irrimediabile nostalgia di sogni.
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941



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