Pellegrina parte da me la poesia, gatto lagnoso che ha fame e bussa alla porta chiusa. Viaggia sotto un'insistente pioggia umida e pesante e io la seguo. La pellegrina vuole riscattarsi e per questo affronta il cammino. Stasera passerà in mezzo a loro senza disturbare e nessuno la noterà. La pellegrina ha fede però e presto raggiugerà il santuario. Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
La calura brucia le gomme della moto che fugge sull'asfalto, alberi faticano a vivere sul terreno bruciato e crepato e uomini gridano con la testa fasciata dai ricordi di un'antica democrazia. Da un'altra Europa rigide voci rifiutano; è il digiuno che vi salverà, non nutrite la rabbia e pazientate; ma i sommi filosofi non hanno più pazienza ed esigono rispetto. Sulle isole piene di sole, circondate da un mare sacro, solcato a lungo da eroi indomiti, volano uccelli con ali d'angelo. Chi li ha mandati? Porteranno nuova storia o elementi di tragedia? Ora siamo nella prefazione, dopo sarà la natura a sorpassare l'idolatria e ciò che resterà sarà un uomo nuovo per una terra vecchia e stanca. Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati