ma non la mano che mi fermi.
Sono espansa e invado il tempo
nascosto e il futuro che avverrà
sicuro e regolare senza inciampi.
Ora sono un magnifico pittore
impressionista, catturo i colori
dell'ombra e li travesto di musica,
una musica che a mano aperta
riceve tutto e lascia andare poco.
Ora sono un solerte artigiano
che scava dalla tavola cruda
la bellezza del suo lavoro e con
le schegge del dolore consumato
compra ai figli ricchezza e onore.
Ora sono il capitano coraggioso
del veliero che è riuscito ad
abbandonare il mare cupo
e così librato sopra la terra,
assapora la felicità degli uccelli.
Misteriosamente consumiamo
i nostri sentimenti e su zattere
galleggianti sul sogno, sul desiderio
approdiamo alla terra non promessa.
Autore : Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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