sull'acciottolato della stazione dei bus,
la pioggia scende dal grigio cielo, e
il cane buono attende il suo padrone.
Il giocatore ha gettato la falsa carta
e il cane non sa dell'inutile tempo,
la sua fede non cede né alla pioggia,
né al vento, il suo presente è presente,
non ha ieri, non ha domani, è qui ...
e attende...
E' sincera la devozione al fremito
che regalò quella scoperta d'affetto
e se il corpo stanco s'allontana
l'anima spasima senza tregua.
L'opera rinasce ogni volta uguale
a se stessa e non si scioglie nel tempo.
Il cuore fedele prolunga e sospende
tutto nell'ala lunga della memoria
fissa nei fuochi d'amore
e non muta.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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