un azzurro di cielo infinito,
qualche bianca nuvola spumosa,
questi colori formano
un paesaggio che mi parla
e mi entra nell'animo.
Tutto si modella come creta,
i miei pensieri si convertono
in libellule e volano sopra
i larghi fiumi della conoscenza.
Vorrei riempire di verità
i vasi che si trovano appesi
alla sella del mio piccolo cuore
che ha perso, cavalcando l'ombra,
il suo perfetto equilbrio di sogno.
Una pioggia stizzosa ha affondato
la mia barchetta di carta che,
poggiata sulla pozzanghera,
voleva prendere il largo verso
i mari immensi costruiti dagli dei.
Ho smarrito l'abito leggero del
vento che profumava la mia pelle e
copriva la nudità di un'anima innamorata.
Il mio dono non è stato accettato.
La notte non fa tacere l'afa
e domani mi sveglierò
come vagabonda foglia
che non sa decidersi a posarsi.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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