mercoledì 30 luglio 2014

Prima di dormire

Si alza dall'acqua 
una bruma silenziosa 
che muta la visione 
della collina e, in cima, 
la mia abitazione si 
smarrisce nell'aria scura. 
Nella stanza illanguidiscono 
le pareti e non vedo 
allo specchio il viso, 
che si estingue come 
l'orma che il mare 
cancella, onda dopo onda. 
Un brivido percorre l'anima 
e la nota tristezza si espande. 
Aspetto il tepore della fiamma 
e anche se non si presenta, 
m'importa solo attenderla. 
Distesa sulla schiena, 
il respiro sospeso cerca 
significati e, così imperfetto, 
si interroga e apre la porta 
alla notte che mi salva e consola. 
                         Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati 




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