dalle sabbie fangose a lungo
sedimentate in questo fossato
che circonda la nostra testa,
siamo moderni suonatori di jazz,
siamo urlatori di rock
e cantiamo le nostre parole
con la musica del cuore.
Torna l'estate della rotonda
sul mare che luccica
mentre il sole lontano tramonta.
Il ricordo si accompagna
al paesaggio della felicità
dove un uccellino, con nel becco
un filo d'erba, fa sentire
il fruscio delle sue ali
alle bambine addormentate
sulla riva del ruscello dorato.
Quando i sentimenti restano
offesi dalle ordinarie relazioni
con il mondo reale sempre sfavorevole,
siamo un mazzo di fiori appassiti,
siamo terre insanguinate dalle guerre.
Il cuore è chiuso tra sbarre di ferro
e delira avvolto nel suo sudario.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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